Festa dell’Europa, tutte le opportunità del digitale

Il 9 maggio si celebra la Festa dell’Europa, occasione per approfondire misure a sostegno Pmi

Tutto quello che si deve sapere per utilizzare al meglio gli strumenti del digitale

La festa dell’Europa, il 9 maggio, celebra la pace e l’unità nella Ue. La data è stata scelta per ricordare la storica dichiarazione resa proprio in questa data del 1950 dall’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, in cui proponeva la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica per l’Europa, che avrebbe reso impensabile una guerra tra le nazioni europee.

La cultura del digitale e la comunicazione efficace per Pmi

Per noi di Freelance Network è un’occasione speciale: siamo europeisti convinti, sosteniamo il libero scambio e la circolazione delle idee, non solo delle persone e delle merci, promuoviamo la diffusione della cultura del digitale e ne proponiamo l’applicazione per consentire a piccole e medie imprese di comunicare meglio, rendersi visibili e aumentare la competititività.

Le sfide della trasformazione digitale della nostra società e della nostra economia passano dall’Europa e, di questo, Freelance Network ne è ben consapevole.

Nell’ambito della strategia dell’Unione europea per il mercato unico digitale, vi sono significative azioni che l’Europa sta compiendo a livello normativo alle quali si affiancano importanti iniziative a supporto della competitività dell’industria, in particolare di start-up e PMI.

Freelance Network le presidia, tutte.

Da Bruxelles numerosi gli interventi dell’Unione Europea a supporto del digitale e della competitività dell’industria

Tutto quello che l’Europa mette a disposizione per le Pmi

Il panorama dei finanziamenti europei a favore di questo settore è complesso e variegato.

Occorre innanzitutto sapere che gli strumenti finanziari dei quali l’UE si è dotata vengono attuati a diversi livelli: europeo, nazionale e regionale. Non solo. Gli intermediari a livello territoriale sono diversificati a seconda che si tratti di Programmi Operativi Nazionali o Regionali (i cosiddetti PON o POR) oppure di strumenti di finanza agevolata erogati da istituti di credito (di questi ne sono un esempio il recente Fondo europeo per gli investimenti strategici che fa dell’innovazione e del rischio il suo cavallo di battaglia e la Garanzia del programma EASI – Employment and Social Innovation – per progetti di innovazione sociale).

Vi sono poi gli innumerevoli bandi pubblicati nell’ambito del corposo programma di finanziamento Horizon 2020, nato per supportare la ricerca e l’innovazione in Europa.

Numerosi gli strumenti messi a disposizione dall’Unione Europea per le piccole e medie imprese e per le startup

I “quattro pilastri” fondamentali

Lo scorso autunno la Commissione europea ha dato il via al programma di lavoro 2018-2020, suddiviso in 4 pilastri fondamentali. Tra questi, il pilastro “Industrial leadership” prevede linee di finanziamento dedicate alle ICT.

L’innovazione digitale è sostenuta anche nell’ambito del terzo pilastro, quello dedicato alle sfide sociali. La troviamo in particolare nella sezione “Europe in a changing world: inclusive, innovative and reflecting societies”.

Un’iniziativa di grande successo di questo programma è lo “Strumento per le PMI”. Inserito sotto il nuovo progetto pilota “Consiglio europeo dell’Innovazione”, lo “SMEs Instrument” è uno schema di finanziamento pensato per quelle aziende che sviluppano innovazione (di prodotto, di servizio, di processo e di business model) per guadagnare competitività sui mercati europei e globali.

L’adozione delle tecnologie digitali da parte di imprese e PMI deve andare di pari passo con la promozione delle competenze digitali.

In Europa le competenze digitali migliorano, ma i progressi sono lenti e gli squilibri notevoli. Inoltre quasi la metà delle imprese europee continua a non attuare strategie per riqualificare i propri lavoratori.

L’UE mette a disposizione finanziamenti a favore della formazione digitale dei lavoratori

Crescere nel digitale, le risorse per la formazione

Per raggiungere gli obiettivi fissati dalla nuova agenda per le competenze per l’Europa in materia di Digital skills, la Commissione europea ha previsto misure di finanziamento anche per il settore della formazione.

Sono opportunità che possiamo trovare nei Programmi Operativi Regionali del Fondo Sociale Europeo gestiti dalle diverse regioni italiane, nel più conosciuto programma Erasmus + e in Cosme. Quest’ultimo prevede, tra le sue linee di intervento, la misura “Erasmus per giovani imprenditori” che consente di trascorrere un periodo di tempo in un altro paese dell’UE per lavorare e fare esperienza presso un professionista già affermato.

Ma non è finita qui: a questi si aggiungono i programmi di “Cooperazione Territoriale europea” che hanno lo scopo di agevolare principalmente le relazioni, connessioni e scambio di best practices nel settore dell’innovazione digitale (ma non solo) tra particolari regioni europee. Interreg Italia-Svizzera, Spazio Alpino, Central Europe, Med e Adrion sono solo alcuni di questi.

Il network, la rete: un nuovo scenario per agevolare le relazioni

Gli orizzonti del digitale, cosa succederà dopo il 2020

E dopo il 2020? La trasformazione digitale resterà una delle maggiori priorità dell’UE: nella proposta del bilancio a lungo termine 2021-2027 dello scorso 3 maggio la Commissione europea ha previsto la creazione di un nuovo programma chiamato “Europa digitale” con una dotazione finanziaria di 9,2 milioni di euro (accompagnati da investimenti sostenuti dal Fondo InvestEU tramite prestiti, garanzie e altri strumenti finanziari).

Il ruolo di cerniera di Freelance Network Italia 

Riuscire a monitorare costantemente le opportunità che l’UE offre è molto difficile. Per questo ci pensa Freelance Network. Tra le sue competenze l’ascolto dei bisogni delle PMI, l’individuazione del bando più adatto, l’accompagnamento all’identificazione dell’idea progettuale e l’elaborazione di strategie di comunicazione adeguate. Il tutto in linea con gli obiettivi di sviluppo dell’Unione europea per migliorare la competitività delle nostre PMI. Insieme, in rete.

Francesca Oggioni

info@freelancenetwork.it.

 

 

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