Essere più visibili online è fondamentale per le aziende
Nell’era del digitale, dell’iperconnessione, delle informazioni a portata di click è facile incorrere nell’errore di pensare che alle aziende basti essere in rete per risultare visibili. La verità è che avere un sito internet non è sufficiente a farsi trovare.
Farsi trovare online vera sfida competitiva per le aziende
Banalmente, immagina un ristorante di nuova apertura che voglia attirare clienti: dovrà essere curato, chiaro sull’offerta che propone e usare materie prime di qualità. Ma innanzitutto avrà necessità di essere trovabile: cartelli precisi a indicarne l’ubicazione e, prima ancora, strade che possano permettere di raggiungerlo. Altrimenti a nulla varrà avere un bel ristorante che propone piatti interessanti poiché nessun avventore avrà modo di prendere posto al tavolo e consultare il menù.
Ecco, per il sito web vale lo stesso. L’obiettivo per le aziende è infatti essere visibili online.
Gestire un sito internet è una cosa seria
Scrivere bene non basta. Scrivere contenuti di valore non basta. Per rendere le aziende visibili online occorre anche saper scrivere in ottica SEO, ovvero usare parole, frasi e strategie che rendano i testi rintracciabili dai motori di ricerca.
Prima ancora si deve avere a mente cosa si intenda comunicare, individuare il giusto target e il tono di voce adatto. Occorre avere una chiara strategia di comunicazione e poter contare su un team di esperti che mettano al servizio del sito le loro competenze; il fai da te rischia infatti di risolversi in una perdita di tempo, allontanando dall’obiettivo.
Noi di Freelance Network Italia sappiamo quanto sia importante, per ottenere risultati concreti, mettere in campo la giusta rete di professionisti.
Il passaparola è sopravvalutato
Prima dell’avvento dei social, prima delle recensioni, prima del guarda su Google!, il passaparola giocava un ruolo chiave nel posizionamento di un’azienda. Se è innegabile che tuttora possa essere un valido strumento, oggi è facile immaginare il potenziale cliente con il suggerimento dell’amico in una mano mentre con l’altra cerca in rete informazioni che lo avvalorino. Per questo è fondamentale rendere le aziende visibili online.
Abbiamo fatto qualche domanda a Luisa Fassino, webmaster e seo specialist, per meglio comprendere quando e quanto un sito aziendale possa essere determinante nella percezione dei potenziali clienti.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un sito web per essere efficace?
Un sito web parte sempre dalla struttura e per essere efficace bisogna sicuramente tenere conto degli obiettivi che il sito stesso si è prefissato. Innanzitutto deve esserci uno studio dietro, che porti all’elaborazione di un menu di navigazione pensato, e non lasciato al caso.
Quando si accede al sito nella parte superiore della pagina (above the fold, ovvero quella parte che si vede subito senza dover scorrere) si deve capire nell’immediato di cosa si occupa l’azienda, perché gli utenti medi si soffermano su un sito 8/10 secondi e devono essere invogliati a continuare la lettura, per questo è molto importante tenere conto della user experience. Non confondere l’utente ed eliminare fronzoli inutili che rischiano di destabilizzarlo.
La parte di progettazione, quindi, è molto importante e può portare via anche parecchio tempo, ma vale la pena soffermarcisi al fine di rendere il sito veramente efficace. Anche perché se il sito non è valido e gli utenti non sono interessati a scoprire ed approfondire la realtà aziendale allora, forse, meglio non averlo.
Sarebbe bene inoltre predisporre una sezione blog o news per poter produrre dei contenuti di qualità e intercettare la domanda inconsapevole: chi ha un problema, ma non sa ancora bene cosa sta cercando. Entrando in contatto con la realtà aziendale ne inizia a percepire il valore fino ad arrivare alla conversione finale.
Riassumendo, cosa fare per rendere le aziende più visibili online?
- Menu di navigazione e struttura pensata per la realtà aziendale che si intende promuovere
- Far comprendere subito la mission e vision aziendale
- Integrare un blog per poter fare un buon lavoro sui contenuti
- Ottimizzazione delle prestazioni (il sito deve essere veloce, sia per Google sia per gli utenti)
- Eliminare il più possibile fronzoli e animazioni che rischiano di distogliere l’attenzione sugli obiettivi e destabilizzare il fruitore della rete
In che modo il sito web incide sulla reputazione di un’azienda? Ed è ancora uno strumento utile per acquisire nuovi clienti?
Sicuramente il sito è ancora utile per acquisire nuovi clienti se affiancato da recensioni positive. Generalmente gli utenti sono sempre più informati e sempre bombardati da nuovi stimoli, per cui il sito da solo non basta.
Bisogna raccogliere le testimonianze dei clienti, perché sicuramente chi si interfaccia con una realtà aziendale per la prima volta cercherà subito delle referenze.
D’altra parte gli utenti che magari hanno saputo dell’esistenza di quell’azienda o gli è stata consigliata andranno a cercare in rete se ha un sito per avere più informazioni possibili e capire come lavora.
Per questo motivo il sito serve, per far vedere chi si è e come si lavora, per aumentare reputazione e autorevolezza, sempre abbinato a una buona comunicazione; i contenuti, i testi di un sito web aziendale non devono essere lasciati al caso ma studiati con cura. Il sito funziona e serve se ci si investe e ci si dedica del tempo.
Un sito non aggiornato o abbandonato a se stesso rischia di scatenare un effetto boomerang e dare l’impressione di trascuratezza.
Le pagine social possono sostituire il sito? Che ruolo hanno nel rendere le aziende più visibili online?
I social e il sito dovrebbero viaggiare insieme e integrarsi. Non penso che uno escluda l’altro. Ci possono essere alcuni settori in cui si lavori meglio con i social perché sono più immediati, veloci, si veicola il messaggio più facilmente, però poi alla fine gli utenti/clienti andranno a cercare il sito per approfondimenti.
Sito e social hanno due stili di comunicazione molto diversi, si pensi anche solo alla lunghezza delle caption su Instagram. I social hanno dei limiti, mentre un sito può essere veramente la vetrina online di qualsiasi azienda.
Dimmi che sito hai e ti dirò chi sei
Dalle parole di Luisa Fassino emerge come il sito web sia indispensabile sì ma a patto di essere curato e aggiornato.
L’utente che entra nello spazio virtuale di un’azienda si guarderà intorno e in pochi secondi deciderà se accomodarsi o indirizzarsi all’uscita e rivolgersi ai competitors.
Facile intuire come la scelta ricadrà su chi sarà stato in grado di creare un luogo che comunichi studio, autorevolezza e fiducia. Gli altri saranno fuori dai giochi.
Testo a cura di Ilaria Cappelli
